Indagine innovativa sul distretto fognario pilota del Comune di Meolo per la definizione dell’impronta della matrice fognaria e la pianificazione di un Modello per l’approccio al riutilizzo degli effluenti depurati

Grazie al “Bando per il sostegno a progetti di R&D tema salute e benessere”, PSC Veneto FSC 2021-2027 Stralcio –Del. CIPESS n. 79/2021, Piave Servizi ha potuto sviluppare una gestione innovativa della rete fognaria al fine di valorizzare, mediante riuso, le acque reflue depurate in un distretto fognario “pilota” che confluisce acque reflue ad un depuratore di 9.000 abitanti, nel Comune di Meolo (VE) e predisposto al riutilizzo degli effluenti per irrigare il bosco “Belvedere”, il quale assorbe completamente la CO2 generata dal depuratore, nel principio di compensazione.

Il distretto fognario, composto da 20 km di condotte e una decina di attività produttive allacciate, è stato diviso in 5 aree nelle cui sezioni di chiusura sono stati posizionati sensori e campionatori forniti dalla società israeliana Kando e, tramite IA generano un indice sintetico (Pollution Index).

Per interpretare i dati, oltre al Piano di Gestione dei Rischi per il riutilizzo irriguo introdotto dalla Normative EU, ci si avvale del Water and Waste Environmental Engineering Lab (WWEELab) – Politecnico delle Marche.

In sintesi, il sistema ha rilevato numerosi alert, da cui si sono avviati 18 campionamenti. È stata definita la matrice media della fognatura, sono state controllate alcune attività produttive e si sono valutate le ripercussioni dei flussi fognari nelle performance depurative. Analizzando i dati dal 2020, si è verificato il rispetto dei limiti allo scarico, affermando che, salvo la necessità di disinfezione (attualmente non prescritta), il depuratore di Piave Servizi è in grado di proporsi per il riuso dei propri effluenti a scopo irriguo del bosco.

Piave Servizi è una Società a capitale pubblico che gestisce il Servizio Idrico Integrato in 39 Comuni tra Treviso e Venezia, assicura ogni giorno un servizio di qualità a oltre 340.000 cittadini e restituisce all’ambiente acqua pulita.

Costo: € 199.380,00
Finanziamento: € 69.783,00

Organismi di ricerca: Università

Imprese: Micro, piccole e medie (PMI)