PROGETTO PEARL – Nuova tecnologia per il fissaggio magnetico delle pelli nei processi di essiccazione a telaio

Il prototipo finale è stato assemblato prima presso Feltre per le analisi preliminari e poi presso il partner di progetto Dani Spa per ulteriori test. La struttura è costituita da quattro colonne portanti che sorreggono un telaio intrecciato su cui sono poste le sfere magnetiche. La struttura individuata ha una dimensione di circa 3×3,5m, è composta da un telaio in acciaio sorretto da quattro colonne con automazione che consentono la movimentazione delle sfere. È stata individuata una struttura per installare una telecamera speciale HD con campo di visuale di 3×3,5m, che deve consentire l’acquisizione di immagini e la comunicazione delle coordinate e dei movimenti corretti al fine del corretto posizionamento delle sfere. La tecnologia sviluppata nel corso del progetto presenta straordinari elementi d’innovazione rispetto alle soluzioni oggi più largamente diffuse e si è contraddistinta per l’implementazione di tecnologie volte ad apportare significativi vantaggi nel processo di lavorazione delle pelli da conceria. Nello specifico gli aspetti tecnologici innovativi sono riconducibili ai seguenti: – Il superamento della tradizionale “inchiodatura” delle pelli con pinze a piolo, attraverso il nuovo paradigma del fissaggio tramite perni magnetici di forma sferica o simile che, posizionati sulle lamiere preforate in materiale ferromagnetico all’interno dei telai, consente di bloccare (fissare) le pelli con massima tutela dei materiali, evitando problemi di difettosità e quindi di incremento degli scarti per rifilatura dei bordi delle pelli. – Il fissaggio con i perni magnetici, abilitato da tecnologie di robotica e di visione artificiale, consente di automatizzare completamente il processo, garantendo maggiore omogeneità e ripetibilità della distribuzione dei perni, ovvero delle modalità di tensionamento della pelle. Studi preliminari fanno ritenere che questa tecnologia consenta di ottenere un incremento di circa il 2% della superficie commerciale della pelle grazie all’effetto di stiratura più omogenea e più intensa, contribuendo ad aumentare la produttività e quindi la competitività delle concerie. Nello specifico si stima che l’incremento di superficie del 2% condurrà ad un aumento dei ricavi pari a circa il 2% che corrisponde a sua volta ad un incremento del reddito operativo di circa il 25%. – La completa automazione del processo, contribuisce ad eliminare un’operazione manuale molto gravosa e usurante per gli operatori della conceria che potranno essere utilizzati in altre funzioni operative più qualificate, nonché ad aumentare la sostenibilità economica del processo produttivo in considerazione. Nell’ambito del presente Progetto è in corso di finalizzazione il deposito di un brevetto d’invenzione dell’innovativo sistema di “inchiodatura” ad elevata automazione con perni magnetici. Nello specifico il brevetto riguarda il sistema di “deposto” e di “raccolta” della sfera; durante le prime fasi progettuali si era valuta la creazione di un sistema di movimentazione delle sfere che prevedeva un traslatore per il deposito ed uno per la raccolta delle stesse. Dopo gli studi e le analisi progettuali svolte nel corso del progetto PEARL, è stato infine elaborato un sistema di movimentazione più efficiente che prevede un unico traslatore in grado di svolgere entrambe le funzioni composto da una parte magnetica e una non magnetica; questo consente la movimentazione delle sfere attraverso un unico dispositivo meccanico, garantendo un’efficienza strutturale migliorata rispetto al modello pensato nelle prime fasi di sviluppo.

Inizio: 05/08/2019
Fine: 19/072021