SAFE PLACE: Sistemi IoT per ambienti di vita salubri e sicuri

Data:
Ottobre 23, 2023

STORIA INNOVAZIONE: SAFE PLACE

Obiettivi

Il progetto SAFE PLACE si è focalizzato sul design, sviluppo, e valutazione di tecnologie basate sull’Internet of Things (IoT)  che potessero consentire di fronteggiare una crisi sanitaria rendendo gli spazi di vita salubri e sicuri per le persone. La filosofia del progetto, centrata sugli utenti finali (i.e., user-centered), ha considerato la loro inclusione nel design e valutazione delle soluzioni tecnologiche.

Il progetto è stato coordinato dalla Rete Innovativa Regionale (RIR) ICT for Smart and Sustainable Living (ICT4SSL) in partnership con le RIR Venetian Smart Lighting (VSL) e Veneto Clima ed Energia (VCE).

I sistemi SAFE PLACE sono stati installati e testati in differenti scenari (i.e., biblioteca, gelateria, palestra, uffici). Alcune sperimentazioni sul campo si sono focalizzate sulle specifiche competenze delle singole RIR coinvolte (es., automazione accessi in funzione di assenza di mascherina o di assembramenti, realizzazione di dispositivi luminosi per sanificare oggetti e superfici, di strumenti per la sanificazione dell’aria). Il trial principale ha visto l’azione sinergica di tutte le RIR coinvolte nel progetto. Sono state installate tecnologie anti-Covid19 per controllare il rispetto delle norme di sicurezza (tutelando la privacy delle persone), sanificare oggetti, superfici, e l’aria. È stata sfruttata anche l’intelligenza artificiale (es., controllo DPI e distanziamento) per supportare il funzionamento congiunto delle varie tecnologie. In tutte le sperimentazioni sono stati coinvolti gli utenti finali per comprendere le loro percezioni e atteggiamenti verso i sistemi SAFE PLACE e in alcune sperimentazioni trial hanno avuto l’opportunità di interagire con le tecnologie attraverso un’applicazione usabile e accessibile sempre sviluppata all’interno di SAFE PLACE.

Il progetto ha sviluppato SAFE TALK un’applicazione accessibile e inclusiva adottando un design partecipativo che ha visto il coinvolgimento di utenti fragili (i.e., anziani). L’app consente di contattare la propria sfera sociale in caso di isolamento forzato (es., lockdown, lungodegenza, reparto malattie infettive) e ricevere eventualmente un supporto professionale (caregiver, psicologi).

Il Consorzio SAFE PLACE oltre alle Reti Innovative Regionali, e le 21 aziende afferenti alle stesse, ha visto la partecipazione di tre Università del Veneto (Padova, Ca’ Foscari, e Verona) e della società consortile di trasferimento tecnologico T2i.

 

Risultati

In merito ai risultati conseguiti si rileva come i sistemi SAFE PLACE, concepiti e sviluppati sulla base delle esigenze e bisogni degli utenti finali, siano stati in grado di ridurre la percezione di rischio di contagio e di incrementare invece il senso di sicurezza degli spazi di vita soprattutto in chi effettivamente vi lavora o chi deve decidere se frequentare o no uno spazio pubblico (es., gelateria, biblioteca) dotato di queste tecnologie.

In alcuni studi sul campo l’interazione con i sistemi SAFE PLACE (es., accensione, modifica del funzionamento) è stata analizzata impiegando un’applicazione prototipale di controllo mentre in altre sperimentazioni si è valutata l’integrazione con soluzioni già presenti sul mercato (i.e., app Amazon Alexa e il controllo vocale). Nei vari esperimenti gli utenti finali sono stati in grado di interagire in modo semplice, intuitivo, e rapido con i dispositivi SAFE PLACE, sia impiegando le applicazioni che la voce, e hanno riportato una generale percezione positiva rispetto all’esperienza di utilizzo, un elevato grado di usabilità, accessibilità, e di accettazione considerando le tecnologie installate negli ambienti di test.

L’applicazione SAFE TALK è stata testata con anziani e psicologi. Entrambe le categorie di utenti hanno sottolineato, dopo averla utilizzata per svolgere compiti reali in laboratorio, come l’app si caratterizzi per un’elevata usabilità e accessibilità. Inoltre, hanno evidenziato l’importanza di uno strumento tecnologico di questo tipo sia per ricevere che fornire un sostegno psicologico.

Informazioni Progetto

Costo: € 3.015.323,17
Finanziamento: € 2.999.480,00

 

Ambiti S3: Sustainable Living

Altri ambiti di interesse: Energia, Salute, Smart, Secure and Inclusive Communities, Tecnologie per gli Ambienti di Vita

Durata Progetto

Inizio: 10/09/2020
Fine: 28/02/2023

Altre informazioni

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020

ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”

Beneficiario/Soggetto Capofila: Consorzio ICT For Smart and Sustainable Living (ICT4SSL)