Materiali evento Dialoghi per l’innovazione #7 Star Manufacturing

Lo scorso 21 maggio, nell’ambito di Space Meetings 2025, si è tenuto il settimo appuntamento dei “Dialoghi per l’innovazione”: un’occasione per discutere le opportunità che il mercato in forte espansione della Space Economy può offrire anche alle aziende di altri settori, attraverso lo sviluppo di nuove capacità per affrontare le sfide evolutive globali.

L’evento è stato promosso dalla Regione del Veneto perché le evoluzioni del sistema economico e industriale degli ultimi 20 anni hanno reso la Space Economy sempre più accessibile al settore privato, abilitando una sempre più profonda interconnessione con settori tradizionalmente lontani da questo mondo. Inoltre, la crisi industriale che sta colpendo il sistema europeo, alimentata dal persistere di fattori congiunturali negativi sui mercati globali, quali l’aumento dei costi energetici e dei dazi commerciali, impone una maggiore flessibilità al sistema produttivo, che passa anche dal parziale riposizionamento dei settori manifatturieri in nuove filiere.

Dopo i saluti di Rita Steffanutto, Direttore della Direzione Ricerca, innovazione e competitività energetica della Regione del Veneto, Cristina LEONE – Presidente CTN Aerospazio e Senior Vice Presidente presso Leonardo S.p.A. – ha illustrato le opportunità che il settore aerospaziale offre alle aziende del manifatturiero. Inoltre, nel suo intervento, ha evidenziato come, per stimolare la collaborazione e permettere anche ad aziende piccole l’entrata in questo importante mercato, esistano network regionali e nazionali che costituiscono un’importante risorsa per il tessuto produttivo.

La successiva tavola rotonda ha visto partecipare Cristian BENOZZI – Amministratore Delegato della Benozzi Engineering S.r.l. di Piombino Dese (PD) che ha spiegato come la sua azienda, operante nel settore manifatturiero, abbia approcciato il settore aerospaziale, specializzandosi nelle lavorazioni meccaniche di alta precisione nei settori automotive, aerospazio e difesa anche grazie al supporto della Rete Innovativa Regionale AIR.

Di seguito Marcello BENCINI Executive Director di D-Air LAb S.r.l. di Vicenza ha presentato l’azienda, fondata nel 2015 da Lino Dainese come start-up innovativa con l’obiettivo di individuare nuove applicazioni della tecnologia D-air® messa a punto da Dainese S.p.A.. Nel suo intervento ha quindi spiegato come D-Air LAb sviluppi Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e vestiario intelligente nei settori della moda, della sicurezza sul lavoro, delle competizioni sportive e delle esplorazioni in ambienti estremi.

La tavola rotonda è proseguita con Andrea GHIOTTI, Professore ordinario presso l’Università di Padova specializzato in tecnologie di produzione e membro del team Scientifico della RIR M3NET. Le attività di ricerca del Prof. Ghiotti si concentrano su deformazione dei metalli, simulazione numerica e progettazione di macchine e sono condotte nell’ambito di progetti nazionali e internazionali, in stretta collaborazione con aziende. Nel suo ruolo di componente della Rete Innovativa Regionale M3Net, ha descritto come questa operi nei campi della progettazione integrata di prodotto, processo e nei domini tecnologico-industriali della micromeccanica, delle tecnologie additive-sottrattive, di formatura di precisione e di caratterizzazione e controllo dimensionale dei prodotti, collaborando con alcune realtà già attive nel settore aerospaziale, con particolare riferimento ai materiali innovativi e alle soluzioni innovative per la riconfigurazione agile.

In chiusura, Lucia MENETTO – dottoressa in Ingegneria Aerospaziale – ha sottolineato l’importanza delle competenze trasversali e multidisciplinari per lavorare nella space economy e ha presentato il Progetto SUNFLOWER, sviluppato da studenti dell’Università di Padova e finanziato dal programma REXUS/BEXUS dell’ESA. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere tecnologie sostenibili per il supporto vitale negli habitat spaziali e nelle missioni di lunga durata, attraverso soluzioni innovative come, ad esempio, metodi di coltivazione ad alta efficienza energetica e a basso utilizzo di risorse, pensati per ambienti extraterrestri.

Di seguito alcuni contributi video della giornata.