Il nuovo corso della RIR Face-design

Presentato il nuovo corso della RIR Face Design. L’Ass. Marcato: “Modello virtuoso e vincente. La Moda custodisce il saper fare veneto, l’artigianato che diventa arte, un patrimonio capace di innovare per affrontare la crisi del comparto”

26/03/2025 “Il successo di una Rete innovativa regionale (RIR) è per me un grande orgoglio, perché dimostra che il modello virtuoso veneto è capace di ‘pensare in grande’ attraverso una cooperazione fattiva tra mondo universitario, aziende e istituzioni. Oggi diamo il ‘la’ alla rinnovata RIR Face Design, che unisce le eccellenze venete del comparto Moda, che cuba complessivamente 9.500 unità produttive, il 17,6% del totale manifatturiero regionale, 100.000 addetti, 18 miliardi di fatturato, 9 miliardi di export (il 14,4% del totale veneto). Ancora una volta il Veneto si conferma avamposto di innovazione grazie ai talenti sui quali può contare in tutti gli ambiti. Ma soprattutto è la conferma che si vince se vinciamo tutti assieme. In una contingenza come quella odierna per il comparto Moda, dobbiamo innovare per affrontare la crisi di un settore che custodisce il saper fare veneto. E’ l’artigianato che diventa arte, un patrimonio che non possiamo assolutamente perdere”.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato ha presentato oggi il nuovo corso della RIR Face Design, presieduta da Bruno Conterno. Questa Rete, con 23 imprese, 4 università e un Ente di ricerca aderenti (https://www.innoveneto.org/rir/face-design/), dà seguito a quella istituita nel 2017, e si rinnova oggi definendo un programma strategico e concreto per i prossimi anni attorno a quattro aree tematiche: formazione, sostenibilità ed ecodesign, circolarità, ruolo dei capitali nelle imprese. La campagna di formazione svilupperà nuove competenze professionali nel settore moda attraverso percorsi di aggiornamento e momenti di orientamento dedicati alle necessità delle imprese. 

Un altro pilastro del programma sarà la promozione di modelli di business sostenibili e dell’ecodesign. Le aziende saranno accompagnate nel percorso di transizione verso processi produttivi a basso impatto ambientale, rispondendo alle crescenti esigenze del mercato e alle direttive europee. 

Un ulteriore focus sarà dedicato ai progetti sulla circolarità, per favorire l’adozione di processi innovativi nella gestione delle risorse, nel riutilizzo dei materiali e nella riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera. 

Infine, un approfondimento sarà riservato al ruolo dei capitali nella crescita delle imprese. Questo progetto si concentrerà sulle opportunità finanziarie disponibili per le aziende, esplorando strumenti di investimento strategici per sostenere l’innovazione, la digitalizzazione e l’espansione del settore.

Ha sottolineato Bruno Conterno, Presidente di RIR: “In un mondo in continua evoluzione, ricco di sfide ma anche di opportunità, credo che fare rete sia la chiave per crescere e innovare, valorizzando il know-how che contraddistingue il nostro territorio. La RIR Face Design rappresenta oggi un’opportunità concreta per rinforzare la competitività del settore moda, creando sinergie tra ricerca e impresa per affrontare le sfide odierne, trasformandole in opportunità. L’obiettivo è promuovere l’evoluzione del comparto attraverso la collaborazione, l’innovazione e la condivisione di conoscenze, come motori di sviluppo”.

LE RIR IN VENETO – MARZO 2025

Le Reti Innovative Regionali sono state istituite con la LR 13/2014 che le definisce come un sistema di imprese, organismi di ricerca e altri soggetti pubblici e privati che operano, anche in settori diversi, al fine di promuovere progettualità di ricerca e sviluppo rilevanti per l’economia regionale.

Le RIR riconosciute oggi in Veneto sono 22, con 1.255 imprese aderenti (1.112 pmi e 143 grandi imprese), quattro atenei, numerosi enti di ricerca. Finora sono stati realizzati 28 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con un investimento di oltre 54 milioni di euro di risorse regionali per un valore complessivo di progetto di oltre 95 milioni di euro. 

Sei gli ambiti di specializzazione delle RIR venete: smart manufacturing (5 RIR), smart agrifood (5), smart living & energy (5), cultura e creatività (3), smart health (3), destinazione intelligente (1).

Complessivamente sono state stanziate a favore del sistema RIR risorse pari a 90 milioni di euro di cui 80 milioni per la realizzazione di progetti e 10 milioni per il rafforzamento del sistema di governance delle RIR.

In particolare, a giugno scorso sono sati destinati 42.187.250 euro (di cui 31.250.000 a fondo perduto e 10.937.250 in finanziamenti agevolati) per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. In esito al bando sono stati approvati 20 progetti di ricerca e sviluppo, ora in fase di avvio, per un totale di più di 33 milioni di euro mobilitati dalla Regione.