Esattamente ad un anno dalla tempesta Vaia, il 29 ottobre 2019, la Fondazione Angelini ha organizzato a Belluno un importante momento di riflessione, per ricordare questo catastrofico evento meteorologico.
Dopo i saluti delle Autorità presenti Jacopo Massaro Sindaco, Stefania Ganz Assessore di Belluno e Roberto Padrin Presidente della Provincia di Belluno, questo convegno intitolato “Un anno da Vaia – Buone pratiche e opportunità di sviluppo” si è articolato in un’interessante parte divulgativa con la presentazione di alcuni esempi di buone pratiche nel comparto forestale, tra cui il progetto denominato “CORE WOOD – Riposizionamento competitivo della filiera del legno” a cura della Rete Innovativa Regionale ForestaOroVeneto con relatore il dr. Michele Talo – Consigliere del Consorzio Legno Veneto.
Sono intervenuti, tra gli altri, il dr. Giustino Mezzalira di Veneto Agricoltura – Consigliere del Consorzio, con il tema “Un anno da Vaia: un’occasione per ripensare la filiera forestale”; lo stesso ha poi coordinato i lavori di presentazione di altri esempi di buone pratiche, tra cui oltre al citato progetto CORE WOOD, il progetto di costituzione del “Consorzio delle Regole del Comelico” presentato da Gianni Petrizzoli della Regola Costa di Comelico e Consigliere del Consorzio Legno Veneto, coadiuvato dal dr. Emiliano Oddone di Dolomiti Project, la proposta “Nachtaltigkeit: un concetto da applicare alle pratiche forestali sostenibili” di Orazio Andrich Presidente dell’Ordine Agronomi e Forestali, il progetto “IT-FOR: la piattaforma di compravendita del legname Veneto” presentato dal dr. Luca Canzan del Consorzio Imprese Forestali del Triveneto ed infine il progetto “Life Vaia: una pratica innovativa per la ricostruzione dei boschi” descritto dal dr. Massimiliano Fontanive del Centro Pian Cansiglio di Veneto Agricoltura.
La seconda parte è stata impegnata, invece, in un confronto di esperienze e di idee tramite una tavola rotonda, dedicata ai vari aspetti della gestione del mercato del legno, che si propone di favorire ed implementare la discussione con esempi di buoni processi.
A questo tavolo tecnico, con moderatore il prof. Davide Pettenella del Dipartimento TESAF dell’Università di Padova, hanno partecipato il dr. Giuseppe Menegus (Unità Organizzativa Forestale, sede di Belluno, Regione Veneto), il dr. Fabio Maistrelli (Dipartimento Foreste, Provincia Autonoma di Bolzano), il dr. Maurizio Zanin (Agenzia per le foreste demaniali, Provincia Autonoma Trento), il dr. Rinaldo Comino (Servizio foreste e corpo forestale, Regione Friuli Venezia Giulia), Massimo Maugeri (ditta Duferco spa.) ed il dr. Stefano Campeotto (AIEL, energie agroforestali).
Al termine il Sen. Paolo Saviane ha rivolto ai presenti il suo saluto ed ha concluso i lavori con alcune significative considerazioni in merito alle problematiche della filiera del legno nel Veneto, evidenziando quali siano le significative tematiche di settore da affrontare, anche alla luce della sua esperienza come operatore di comparto, in qualità di rappresentante della ditta Segheria F.lli Saviane srl. Industria Legnami di Alpago (BL).